SABATO 2 MARZO ORE 18.15
Conferenza “IL GENIALE FISICO ETTORE MAJORANA, dalla sparizione alla morte”
Auditorium E. Venier PASIAN DI PRATO

Ne parlano
il medico scrittore Giovanni Forte
e il regista Stefano Roncoroni

Tra i protagonisti delle ricerche di fisica che hanno portato alla scoperta dell’ENERGIA ATOMICA spicca il nome del genio MAJORANA, che, insieme ad Amaldi, Pontecorvo, Segrè e Rasetti, guidati da ENRICO FERMI, furono i fautori di ricerche pionieristiche all’Istituto di fisica di VIA PANISPERNA a Roma.
Nella notte tra il 26 e il 27 marzo 1938 Majorana viaggiò sul traghetto Palermo-Napoli. Da qui si entra nell’enigma: non vi è certezza che sia sbarcato a Napoli, dove era stato nominato da pochi mesi professore per chiara fama. Di lui non si seppe più nulla. Aveva solo 31 anni.
Tra ipotesi di suicidio, fuga, trasferimento in Germania al servizio del Reich, assassinio da parte di spie inglesi e reclusione in convento, serpeggia, sullo sfondo, la crisi psicologica per una riferita omosessualità e per la previsione che le sue ricerche avrebbero condotto alla apocalittica distruttività della bomba atomica.
Stefano Roncoroni, cugino in seconda di Ettore Majorana, con Giovanni Forte, mette insieme tutti i tasselli, dati di fatto oggettivi e dinamiche familiari, per riscrivere la vicenda della sua scomparsa e per spiegarci come si è arrivati al ‘quando’ della sua morte.
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INGRESSO LIBERO